In occasione del primo appuntamento del 2025, ospite del filosofo Raffaele Scolari, il relatore ci accompagnerà in una sorta di viaggio nella memoria. Segue cena conviviale di stagione in Osteria.
Il Paesaggio: la permanenza di valori ancestrali.
Mercoledì 5 febbraio alle 17:30 con l’architetto ed esperto urbanista Benedetto Antonini
Tornano gli Incontri di Corippo con Benedetto Antonini, Mercoledì 5 febbraio alle ore 17:30 e una conferenza dal titolo “Il Paesaggio: la permanenza di valori ancestrali”. L’ architetto ed esperto urbanista sarà relatore del primo appuntamento 2025 della rassegna della Fondazione Corippo 1975 dedicata al “Territorio nel presente” e curata dal filosofo Raffaele Scolari. Segue cena di stagione all’Osteria. È consigliata la prenotazione scrivendo a contact@fondazionecorippo.ch
Il prossimo appuntamento in calendario mercoledì 5 febbraio alle ore 17:30 è dedicato alla memoria. Con il titolo Paesaggio: la permanenza di valori ancestrali, il relatore Benedetto Antonini, architetto ed esperto urbanista, ci accompagna in una sorta di viaggio.
Secondo Antonini, a partire dai primati superiori fino alla specie Homo sapiens e ai tempi nostri, a ben guardare, nei nostri comportamenti è cambiato poco. A questo ha contribuito fondamentalmente la funzione della memoria, la quale, apparentemente, non si estingue con la morte dei singoli membri della comunità, ma si sedimenta nel nostro “DNA”. Si tratta, dunque, di una funzione fondamentale, particolarmente utile e, soprattutto necessaria ancora oggi, alla quale contribuiscono gli sforzi compiuti da enti pubblici e privati per salvaguardare e valorizzare il retaggio storico-culturale, al quale possiamo, anzi dobbiamo, guardare per preparare il nostro futuro. Si tratta del valore sociale del bene culturale, considerato in modo ampio e non elitario.
Il relatore è libero professionista, docente al Politecnico di Milano-Polo di Como e vicepresidente della Società ticinese per l’arte e la natura STAN. Benedetto Antonini è personalità nota nella Svizzera italiana per aver ricoperto cariche legate alla pianificazione urbanistica, alla mobilità, ai trasporti e alla tutela dei monumenti, della natura e del paesaggio.
La rassegna si basa sulla consapevolezza che la forza di Corippo e di siti simili sia data precisamente dal fatto che essi ci rendono pensosi. Evoca da un lato un passato di cui ammiriamo ciò che rimane, e che peraltro era segnato anche da molta sofferenza e ingiustizia, e dall’altro ci riporta al nostro presente, agli agi di cui beneficiamo, ma pure alle contraddizioni e alle minacce che lo contraddistinguono. Questi incontri di animazione culturale non sono concepiti come una classica conferenza al cui termine i partecipanti possono eventualmente porre alcune domande alla relatrice o al relatore, bensì come momento di riflessione, di scambio e di discussione, secondo la formula: 45 minuti di presentazione della tematica e 45 minuti di discussione. Al termine, chi lo vorrà, potrà partecipare ad una cena conviviale a un prezzo convenzionato nell’Osteria dell’Albergo diffuso di Corippo.
Ecco il menu della cena conviviale CHF 48.-/persona
Battuta di cervo dei nostri monti aromatizzata al timo selvatico servita con funghi Shiitake marinati al miso
Risotto al bergamotto con trota affumicata e crescione
Panna Cotta alla fava di Tonka con pesche di vigna sciroppate
È gratuita l’iscrizione alla conferenza scrivendo a contact@fondazionecorippo.ch e indicando anche se si intende fermarsi a cena
Promemoria: i prossimi appuntamenti
Mercoledì 5 febbraio 2025, ore 17.30
Paesaggio: la permanenza di valori ancestrali.
Relatore: Benedetto Antonini, architetto ed esperto urbanista
Mercoledì 5 marzo 2025, ore 17.30
Ecosistemi e Paesaggi in mutamento (evoluzione, transizioni, adattamento)
Relatore: dott. Sergio Malcevschi, ecologo e analista ambientale.
Mercoledì 2 aprile 2025, ore 17.30
Il territorio è morto. Viva il territorio!
Relatore: dott. Claudio Ferrata, geografo
Venerdì 16 maggio 2025, ore 17.30
Territorio e tecnologie di potere
Relatore: dott. Christian Marazzi, economista, ricercatore e docente universitario.
Venerdì 13 giugno 2025, ore 17.30
L’ulivo in valle, … che non è voluto venire – Un racconto che parla di ecologia
Relatore: prof. Boas Erez, matematico, professore universitario
Attività culturali a Corippo
La rivitalizzazione del villaggio di Corippo, avviata nel 1975 con la costituzione dell’omonima fondazione, è già di per sé stessa un’operazione culturale. Questo segnatamente perché, confrontanti con i manufatti fortunatamente rimasti intatti di una civiltà rurale da tempo tramontata, si pone la domanda su quali usi siano pensabili e auspicabili oggi e in avvenire. L’uso a scopi turistici, a determinate condizioni, è senz’altro un’opzione, ma non può e non deve essere l’unica. I vari interventi di salvaguardia del patrimonio costruito e di ripristino del paesaggio rurale, assieme all’apertura dell’Albergo diffuso, costituiscono un’importante e preziosa base per dare nuova vita a un luogo che suscita ammirazione e meraviglia in ogni visitatore della Val Verzasca.
Far conoscere ciò che Corippo fu in passato è senz’altro di fondamentale importanza, soprattutto in tempi tendenzialmente smemorati come i nostri, ma ovviamente non è sufficiente per rivitalizzarlo. Occorre evitare che il villaggio funga da mera coreografia per una cena in compagnia o una vacanza di qualche giorno, bensì fare in modo che sia anche un luogo di conoscenza, di approfondimento, di confronto e di riflessione. Infatti, la forza di Corippo e di siti simili è data precisamente dal fatto che essi ci rendono pensosi, che ci fanno pensare, da un lato, a un passato di cui ammiriamo ciò che rimane, e che peraltro era segnato anche da molta sofferenza e ingiustizia, dall’altro al nostro presente, agli agi di cui beneficiamo, ma pure alle contraddizioni e alle minacce che lo contraddistinguono.
Sulla scorta di queste premesse, la Fondazione Corippo 1975 intende proporre un programma diversificato di attività culturali e di svago intelligente. Gli Incontri di Corippo ne sono parte integrante.
Raffaele Scolari, filosofo,
membro della Fondazione Corippo 1975,
cura le attività culturali proposte.
Sarà relatore del primo appuntamento
degli Incontri di Corippo il 10 aprile
introducendo alla “Filosofia del territorio”