Con il filosofo Raffaele Scolari e il pubblico, la professoressa discuterà il ruolo e le forme religiose che caratterizzano l’appropriazione delle terre alte. Segue cena conviviale con Fondue di formaggio alla Friburghese.

 

“Leggere la religione sul territorio.
Interpretazioni di luoghi alpini in chiave culturale”

La professoressa Daria Pezzoli-Olgiati chiude il secondo ciclo degli incontri di Corippo dedicati al territorio nel presente proponendo interpretazioni di luoghi alpini in chiave culturale, venerdì 29 novembre alle 17:30 nella ex-sala comunale. Segue una cena conviviale a base di Fondue di formaggio alla friburghese. È consigliata l’iscrizione scrivendo a contact@fondazionecorippo.ch

 

 

Camminando in montagna o attraversando le alpi su treni ad alta velocità si incontrano racconti e pratiche religiose che da una parte sono ancorate nella storia e, dall’altra, sono continuamente adattate alle condizioni e ai bisogni della società. Partendo da alcuni posti scelti, discuteremo il ruolo e le forme religiose che caratterizzano l’appropriazione delle terre alte, vissute nello stesso tempo come affascinanti e incontrollabili. Nella relazione diretta con la natura alpina esperienze di libertà e di pericolo si intrecciano. La lettura della religione nei territori alpini è strettamente legata anche a una riflessione sul rapporto tra città e periferia: la montagna diventa specchio della composizione multiculturale della società e del rapporto tra religione e tecnica. La relatrice, ospite del filosofo Raffaele Scolari, sarà la profesoressa Daria Pezzoli-Olgiati, ordinaria di scienze e storia delle religioni presso l’Università di Monaco di Baviera (LMU).

 

 

 

Ricordiamo che gli “Incontri di Corippo”, proposti dalla Fondazione Corippo 1975 in chiave di animazione culturale a cura del filosofo Raffaele Scolari, sono concepiti come momenti di riflessione, di scambio e di discussione, secondo la formula: 45 minuti di presentazione della tematica e 45 minuti di discussione.

L’incontro si terrà venerdì 29 novembre alle ore 17.30 alle 19:00 nella ex-sala comunale di Corippo. Segue una cena conviviale a base di Fondue di formaggio friburghese.  La partecipazione all’incontro è gratuita. Dato il numero limitato di posti disponibili, è però consigliata l’iscrizione a contact@fondazionecorippo.ch. Indicare per favore pure se si intende fermarsi per la Fondue di formaggio friburghese a 29.-franchi per persona.

 

 

Attività culturali a Corippo

La rivitalizzazione del villaggio di Corippo, avviata nel 1975 con la costituzione dell’omonima fondazione, è già di per sé stessa un’operazione culturale. Questo segnatamente perché, confrontanti con i manufatti fortunatamente rimasti intatti di una civiltà rurale da tempo tramontata, si pone la domanda su quali usi siano pensabili e auspicabili oggi e in avvenire. L’uso a scopi turistici, a determinate condizioni, è senz’altro un’opzione, ma non può e non deve essere l’unica. I vari interventi di salvaguardia del patrimonio costruito e di ripristino del paesaggio rurale, assieme all’apertura dell’Albergo diffuso, costituiscono un’importante e preziosa base per dare nuova vita a un luogo che suscita ammirazione e meraviglia in ogni visitatore della Val Verzasca.

Far conoscere ciò che Corippo fu in passato è senz’altro di fondamentale importanza, soprattutto in tempi tendenzialmente smemorati come i nostri, ma ovviamente non è sufficiente per rivitalizzarlo. Occorre evitare che il villaggio funga da mera coreografia per una cena in compagnia o una vacanza di qualche giorno, bensì fare in modo che sia anche un luogo di conoscenza, di approfondimento, di confronto e di riflessione. Infatti, la forza di Corippo e di siti simili è data precisamente dal fatto che essi ci rendono pensosi, che ci fanno pensare, da un lato, a un passato di cui ammiriamo ciò che rimane, e che peraltro era segnato anche da molta sofferenza e ingiustizia, dall’altro al nostro presente, agli agi di cui beneficiamo, ma pure alle contraddizioni e alle minacce che lo contraddistinguono.

Sulla scorta di queste premesse, la Fondazione Corippo 1975 intende proporre un programma diversificato di attività culturali e di svago intelligente. Gli Incontri di Corippo ne sono parte integrante.

 

Raffaele Scolari, filosofo,
membro della Fondazione Corippo 1975,
cura le attività culturali proposte.
Sarà relatore del primo appuntamento
degli Incontri di Corippo il 10 aprile
introducendo alla “Filosofia del territorio”